Da venerdì 11 ottobre su eppela.com partirà una campagna di crowdfunding per avviare "EduGamers for kids, video games e benessere digitale", progetto dedicato ai genitori in cerca di risposte ai dubbi educativi sul rapporto tra ragazzi e videogiochi
Oggi essere genitori e migranti digitali è un bel fardello. Sono pochi quelli che si cavano d'impaccio con pieno slancio. Noi no. Noi siamo quei genitori che sono in confusione nel quotidiano confronto/scontro con i nativi digitali, con il loro nuovo modo di giocare, di pensare, di apprendere, con i loro scleri alla consolle. Noi siamo quelli inquietati dall'idea che i propri figli diventino dipendenti dai video games.
Dunque che fare? Innanzitutto non dobbiamo pensare che il gap da colmare sia troppo grosso e che in questa battaglia siamo soli. Non c'è ancora qualcuno pronto a intervenire? Allora, questo qualcuno lo dobbiamo immaginare, scovare e formare.
Potremmo riassumere così la discussione che ha portato a costruire la figura dell’EduGamer.
Ma chi è l'EduGamer?
Un educatore con spiccate capacità di gamer che aiuterà i genitori, grazie alle sue competenze eterogenee, a ridurre la distanza dai propri figli, per comprendere e comprendersi meglio. L'EduGamer giocherà online con i ragazzi e li supporterà nel loro percorso di maturazione digitale, nell'esplorazione delle abilità sviluppate dai videogiochi, nell'autoregolazione del tempo di gioco e nella scoperta di sé e delle proprie emozioni.
Matrice analogica, video games e luoghi comuni: una miscela esplosiva che rende difficile la sfida. Ma l'EduGamer darà una mano ai genitori, e a tutti coloro che hanno un ruolo educativo, per aiutarli ad andare oltre le dicerie, mettendoli in grado di orientarsi e di orientare nel mondo dei videogiochi. Per smettere di fare la figura di chi, digiuno di calcio, non capisce perché nel secondo tempo le squadre attaccano la propria porta.
Come prenotare il servizio e sostenere EduGamers for kids
A partire da venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 10,00 fino a venerdì 8 novembre la campagna EduGamers for kids 4.0 sarà pubblicata su Eppela a questo link (attivo dall’11 ottobre).
La raccolta effettuata attraverso la prenotazione dei servizi verrà utilizzata per finanziare la parte finale della formazione del primo gruppo di EduGamers, 11 persone (5 di Torino e 6 di Roma) con le quali stiamo mettendo insieme le competenze e i saperi di due culture che sino ad oggi sembravano non potersi incontrare: quella pedagogica e quella del gaming.
Chi c'è dietro al progetto
Edugamers for kids è un progetto di Crescere Insieme, Onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore dei servizi educativi. L'inizio della sua storia coincide con l’apertura della prima comunità educativa per bimbi in Italia, nel ’72. Con gli EduGamers gli interventi educativi approdano online.
Crescere Insieme ha presentato l'idea a una call della Città di Torino, accreditandosi tra i 6 destinatari di un percorso di consulenza per la costruzione di una campagna di crowdfunding da parte dell'European Crowdfunding Center. Al lavoro di costruzione del progetto, si sono aggiunte in qualità di partner due Onlus romane: Apriti Sesamo, attiva nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, e Access Point, operante nel settore dell'Information Technology.
La rete di supporto
La campagna, fin dall'origine dell'idea, ha visto la manifestazione d'interesse, il sostegno e il contributo di numerosi professionisti e organizzazioni. Scoprili qui
Hanno inoltre dedicato spazio a EduGamers for kids 4.0: Quotidiano Piemontese, TorinoFan Community, Guida Bimbi, Pianeta Mamma, Massa Critica, Mestieri Lombardia, Access Point, Mamamo, Apriti Sesamo, CoachingZone, SmartBreak, Radio Città del Capo, M2 Informatica, Esportsmag
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